La rottura del menisco è tra le lesioni più comuni del ginocchio che, nelle persone anziane, può avvenire a seguito di un trauma o per cause degenerative.
L’età (e l’eventuale presenza di un processo artrosico) possono infatti influire sia sulla tipologia di lesione meniscale sia sulla modalità di approccio da seguire: in alcuni casi sarà consigliato l’operazione, in altri una riabilitazione attraverso esercizi di potenziamento muscolare.
Superati i 65 anni, però, il recupero può essere più lento del previsto, anche per chi pratica sport, e potrebbe risultare necessario l’utilizzo di ausili per la mobilità, come i montascale, soprattutto in presenza di barriere architettoniche in casa o in condominio.
Scopriamo allora cosa è emerso da una ricerca norvergese.
Rottura del menisco dopo i 65 anni: intervento o esercizi?
Le lesioni meniscali non sono tutte uguali, dipendono dall’età, dalla storia clinica del paziente e anche dall’attività fisica svolta. Un ginocchio di una persona sportiva è diverso da quello di un 65enne che non ha mai fatto sport, così come è diverso da quello di un trentenne.
Con l’avanzare dell’età, il menisco inizia una progressiva degenerazione della cartilagine meniscale, per questo, superati già i 40 anni, risulta meno resistente dal punto di vista strutturale. Di conseguenza, anche un evento distorsivo o un movimento effettuato per inginocchiarsi a terra su un menisco degenerato può provocare una lesione importante.
Ma una volta rotto, come si procede?
A rispondere a questa domanda sono stati i ricercatori dell’Ospedale Martina Hansens di Sandvika, in Norvegia, che hanno coinvolto 140 adulti – affetti da lesioni al menisco interno, con un’età media di 50 anni – per mettere a confronto i due percorsi terapeutici.
Metà dei pazienti sono stati sottoposti all’intervento chirurgico in artroscopia (meniscectomia parziale) e la restante metà a un programma di esercizi della durata complessiva di tre mesi, con sedute effettuate 2-3 volte alla settimana.
A distanza di due anni, i soggetti che avevano seguito il programma di esercizi hanno mostrato una forza muscolare maggiore dall’inizio del trattamento.
Come si legge anche sul sito della Fondazione Veronesi, quando ci troviamo davanti a un ginocchio già usurato o le lesioni sono la conseguenza di un processo degenerativo, come nel caso di persone anziane, solitamente si tende ad escludere l’intervento (a cui si potrà eventualmente ricorrere nei mesi successivi se il dolore e il gonfiore non passa) e a prediligere l’attività fisica.
Tuttavia, a una certa età, sia dopo il trattamento con gli esercizi sia dopo il post-operatorio potrebbe rimanere una fragilità del ginocchio. E quando questa fragilità diventa una condizione permanente, accompagnata anche da altre malattie, è necessario pensare a una soluzione che permetta di salire e scendere le scale quotidianamente e di riprendere velocemente la vita di tutti i giorni.
N.B. è bene ricordare che ogni storia clinica è un caso a parte e che solo il medico, guardando i referti e gli esami, potrà indicare il percorso terapeutico per noi più adatto.
Salire le scale quando il menisco è lesionato
Con un ginocchio gonfio e un po’ dolorante fare le scale può essere fonte di stress e di pericolo, soprattutto se si vive da soli in casa.
La paura di cadere o di non avere la prontezza per reggersi, porta gradualmente ad evitare di salire al piano superiore e, di conseguenza, a “trasferire” la camera da letto in soggiorno. Allo stesso modo, se si vive in uno stabile senza ascensore, le uscite tendono a diventare sempre più sporadiche.
Questa condizione, protratta nel tempo, potrebbe portare a ridimensionare il benessere fisico e psicologico della persona.
In presenza di problemi agli arti inferiori – come appunto un menisco lesionato o gambe gonfie e doloranti – è importante comprendere l’importanza di utilizzare adeguati ausili che permettono di superare le barriere architettoniche agevolmente, in autonomia e, soprattutto, in totale sicurezza.
In questi casi i montascale rappresentano la soluzione più versatile e indicata: sono impianti studiati per rispondere alle esigenze di persone anziane con problemi alle gambe o disabilità e sono davvero molto semplici da usare.
Ad esempio, il montascale a poltroncina è dotato di una comoda poltrona, di un poggiapiedi e di braccioli affusolati che aiutano a sedersi e ad alzarsi facilmente. Inoltre sono dotati di una tecnologia ASL che permette una rotazione della poltroncina confortevole e morbida, in grado di evitare la torsione delle gambe.
Basterà sedersi, allacciare le cinture di sicurezza e azionare l’impianto. E con il pratico telecomando dato in dotazione, richiamare il montascale al piano desiderato.
Tutti i montascale sono realizzati su misura per permettere la loro installazione su tutte le tipologie di scale: dritte, curve e a chiocciola, e naturalmente sono adatte anche per l’esterno. I moderni impianti occupano pochissimo spazio e una volta chiusi lasciano il passaggio libero.
Pensare di comprare un montascale è naturalmente un passo importante, che ci apre a un mondo di servizi e di strumenti realizzati per venire incontro alle esigenze e ai bisogni di una nuova fase della vita: la terza età.
Anni straordinari e ancora ricchi di cose da fare e progetti da realizzare. Una fase in cui diventa indispensabile essere indipendenti e liberi di muoversi.
Articoli in evidenza
Montascale Esterno: supera in sicurezza le Barriere Architettoniche
Cerchi un montascale esterno che non sia solo funzionale, ma anche sicuro, confortevole ed esteticamente bello? Per le persone con difficoltà motorie, Ceteco realizza montascale per esterno su...
Montascale con poltrona: per la tua casa, per la tua autonomia
Ti ricordi quando hai scelto la tua casa? Appena entrata/o hai sentito che era quella giusta, con quelle magnifiche scale che portano al piano di sopra. Tuttavia, con il passare del tempo, proprio...
Montascale o montascala per anziani? Qualunque sia il nome, la soluzione cambierà la tua mobilità!
Ti stai domandando anche tu se si dice "montascala" per anziani o "montascale"? Allora, sei in buona compagnia! Spesso ci si trova a cercare informazioni su questo prezioso aiuto per la mobilità,...